Le icone sono finestre che ci danno uno sguardo al cielo. L'origine della pittura a tempera encaustica risale a molto tempo fa. Nel tardo periodo della civiltà avanzata egiziana, le mummie dei defunti venivano imbalsamate con un ritratto dipinto sul volto per commemorarli.
Le icone sono finestre che ci danno uno sguardo nel cielo. L'origine della pittura a tempera encaustica risale a molto tempo fa. Nel tardo periodo della civiltà avanzata egiziana, le mummie dei defunti venivano imbalsamate con un ritratto dipinto sul volto per commemorarli.
I greci davano a tale arte la bellezza massima senza difetto o imperfezione, i romani, invece, piuttosto l'unicità anche delle banalità tipiche. Così, nel libero cristianesimo del V secolo, furono fatti i primi tentativi di dipingere ("scrivere") immagini, le icone.
Queste rappresentavano principalmente Gesù e Maria, gli apostoli e i martiri. Più tardi anche il messaggio delle 12 feste principali della Chiesa orientale e dei vari misteri della salvezza. Le immagini erano sempre conformi ai regolamenti della chiesa (Encheiridion) e più tardi furono anche molto venerate nelle case dei fedeli.