III Stazione:
Gesù cade per la prima volta
Sassi da incespicare, buche, trappole: Gesù tocca e cade.
Scandaloso sulla terra, mistero in cielo.
Il soldato diventa attivo, con calci, lanciando pietra e lancia.
Cristo non viene schiacciato dalla croce, si rimetterà in piedi.
Dio aiuta colui che lo invoca.
Gli ostacoli portano nomi di persone, paure e problemi….
Sia con la forza o per grazia di Dio (soldato o segmento celeste) -
Gesù si alzerà e continuerà la sua via crucis.
Ma arrivare alla fine, alla fine pasquale,
sarà possibile solo con l'onnipotenza
e la saggezza del Padre nei cieli.
VII Stazione:
Gesù cade per la seconda volta
Gesù è caduto di nuovo, questa volta tutto solo da solo,
è caduto - non può farcela più!
I suoi piedi non danno più appoggio,
le sue gambe non lo sostengono più.
Nessun nemico questa volta, nessun ostacolo e nessuna trappola.
Non fu schiacciato dalla croce –
e l'uccello non era volato via, non si spaventava nemmeno.
Niente palcoscenico per un recidivo!
Il soldato non reagisce più, nessuno che incolpa o aiuta,
Dio è lontano, tanto lontano, chi sa dove.
Nessun raggio di luce dal cielo cade sulla terra.
"Sono infelice e pieno di dolore, ma il tuo aiuto mi farà crescere."
(Salmo 69,30)
IX Stazione:
Gesù cade per la terza volta
Inciampato, caduto, impotente a terra,
schiacciato dalla croce, distrutto.
Nessun nemico che attacca,
nessuno e niente, che si dovrebbe fuggire.
È tutto nero, un abisso senza fondo.
Il cielo nero di nuvole, la terra fredda,
il deserto poi e il grigio.
«Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?"
"Chiamo di giorno e non rispondi;
chiamo di notte, e non c’è requie per me."
(Salmo 22,1.2)
